Acidosi latente, malattia e cancro
Acidosi latente, malattia e cancro
Una dieta iperproteica in base a un eccesso di carne, salumi, pesce, latticini magari associata al esposizione frequente di antibiotici e minerali basici composti da carbonati (carbonato di calcio, carbonato di magnesio ecc) portano col tempo ad una alcalinizzazione dell’intestino, alterazione della flora intestinale, aumentata produzione di ammoniaca con conseguente intossicazione epatica. Ammoniaca è un potente veleno cellulare, che inibisce la respirazione cellulare – produzione di energia nei mitocondri. Termine moderno ormai affermato nella scienza medica è la “mitocondriopatia”, che sembra lei essere causa della maggior parte delle malattie croniche quanto sindrome metabolica con ripercussione sull’endotelio vascolare, arteriosclerosi, infarto miocardico ed ictus, e dall’altra parte le malattie maligne, quindi tutto sommato causa dell’80 % dei decessi nella società moderna.
Oggi generalmente accettate nella scienza medica sono le ipotesi del dottor Otto Warburg, (Premio Nobel 1931 per la scoperta sulla causa primaria di cancro) , che già negli anni 30 postulò, che alla base della degenerazione maligna della cellula ci stia l’incapacità di utilizzare ossigeno per la produzione di energia (ATP), evenienza, alla quale la cellula risponde con un metabolismo fermentativo, sfruttando glucosio come elemento primario di combustione. Conseguenza è la massiccia liberazione oltre che di ammoniaca, di acido lattico innanzitutto sinistrogiro, che accumulato nei tessuti, nutre il tumore, distrugge le difese e porta all’acidosi del malato di cancro e alla sua fine. Cellule, che meglio delle altre riescono ad implementare il metabolismo fermentativo oggi si chiamano “cellule cancerose staminali”. Nessuna chemo- o radioterapia è in grado ad uccidere queste cellule altamente indifferenziate; piuttosto provocano la selezione fra le masse cellulari di quelle più resistenti a diventare a loro volta “cellule cancerose staminali”.
Arma efficace contro la “mitocondriopatia” ingenerale e la sdifferenziazzione verso la cellula maligna è una terapia valida del “metabolismo acido-base” che poggia sui seguenti elementi:
- Apporto di acido lattico destrogiro e minerali basici composti da citrati per normalizzare il ph dell’intestino, stimolare le ricreazione di una flora batterica regolare, eliminazione di fermentazione e putrefazione intestinale, riduzione della produzione di ammoniaca, detossicazione del fegato, ed innanzitutto generazione di acido butirrico – butirrato, validissimo agente anticanceroso, in grado perfino a provocare la ridifferenziazione di cellule maligne
- Implementazione di germi fisiologici intestinali, fra altro lattobacilli e batteri bifido
- Alimentazione con eccesso vegetale (natura e preparazione da convenire con la capacità digestiva) in confronto degli alimenti di origine animale
Quindi carne, pesce e uova si mangiano, sempre considerando la base vegetale.
Il vegetarismo radicale è al mio avviso non la via ideale, perche difficilmente da gestire, si ha fame e si casca nella trappola dei carboidrati e quindi nel vizio dello zucchero. Chi è abbastanza convinto da poter garantire una sua alimentazione vegetariana per tutta la sua vita – al mio parere un approccio religioso e ideologico –sembra avere comunque un vantaggio, ma guai se si decide di interrompere la via, ha perso nel frattempo tutta l’enzimatica per la digestione normale e produrrà scorie e residui, che a loro volta sono punto di partenza di una carriera di intossicazione e linfostasi, difficilmente da venirne fuori.
L’elemento più critico nella descrizione della degenerazione mitocondriale e del dissesto del metabolismo acido-base è l’ammoniaca. Essendo coinvolto nella “mitocondriopatia” diventa responsabile di patologie del tutto diverse:
- Sindrome da fatica, ovvero spossatezza, malumore, depressioni, fibromialgia ecc.
- Degenerazione cerebrale tipo Alzheimer. Ammoniaca attraversa facilmente la guaina emato- cefalica.
- intossicazione del fegato con degenerazione grassa
- degenerazione tubulare del rene fino al carcinoma del rene
- ulcere gastriche dovute in parte all’ammoniaca prodotta dal Helicobacter pilori
La nostra alimentazione odierna, cosiddetta civilizzata, ci rende stanchi, acidi, grassi e malati.
A causa dei meccanismi su descritti è la “mitocondriopatia” responsabile per lo stress ossidativo la mancanza di energia, che di riflesso a livello dei centri cerebrali si traduce in fame, soddisfatta prevalentemente con carboidrati, perche sfamano prima o per lo meno con un’alimentazione ad alta densità calorica, non tipica per l’offerta della natura. Nasce un ciclo vizioso, che mantiene la patologia d’origine.
Via d’uscita : quanto sopra - combattere l’acidosi latente
e l’intossicazione da ammoniaca.
Snelli e vitali con un metabolismo acido-base in equilibrio!!