Atlantoterapia
La chiropratica si interpreta come approccio olistico, che attraverso il trattamento del rachide incide notevolmente sul funzionamento del sistema nervoso, che a sua volta controlla tutto l’organismo.
Chiropratici sono sempre in ricerca di migliorare tecniche, procedimenti e possibili ampliamenti con metodiche sintoniche. In tale senso si applicano tecniche anche della fisioterapia e dell’osteopatia, e d’altra parte il chiropratico serio promuove anche quello che si chiama “salutogenesi”, cioè insegna stili di vita e procedure adatti per completare un miglioramento duraturo della salute psico-fisica.
Nella storia della chiropratica sono stati sviluppati svariati metodi con l’intento di focalizzare e specializzare la terapia a seconda dell’impostazione delle varie scuole.
Una di queste metodiche è la terapia dell'atlante, ovvero l’atlantoterapia. L’atlante,essendo la prima vertebra cervicale infatti possiede un ruolo predominante di controllo di tutto il resto del rachide, tant’è vero, che quasi ogni trattamento chiropratico comunque lo include. Ma appunto lo include e non si ferma al solo aggiustamento dell’atlante, sperando che esso in seguito si regolasse tutto il resto.
L’atlantoterapia invece prevede proprio questo.
Al mio parere questo approccio significa piuttosto una riduzione di ciò che sostiene la chiropratica classica, perché l’atlante pur dominando abbastanza il resto del rachide, altresì sta anche in un rapporto reciproco con altre articolazioni ed è sottoposto ai centri di controllo superiori quali occhi, mandibole, cervello.
Con l'atlantoterapia spesso si possono ottenere comunque risultati sorprendenti soprattutto in soggetti, che non soffrono di vizi posturali importanti dovuti al disallineamento dei recettori posturali.
Ma per gli altri, e sono tanti, ci vuole però un vero approccio olistico sia esso chiropratico e posturologico.
Un’applicazione diventata famosa del genere è la terapia della sindrome “KISS” attraverso il solo aggiustamento dell’ atlante dei bambini piccoli. Da dei risultati straordinari del disturbo di movimento, comportamento e apprendimento dell’infante, chiamato appunto “KISS” ( asimmetria delle articolazioni temporo – mandibolari), ma purtroppo spesse volte non in modo duraturo. Infatti io vedo frequentemente bambini trattati in questo modo, che dopo una fase di miglioramento iniziale ricascano nel disturbo precedente e migliorano in seguito con la RIPROGRAMMAZIONE POSTURALE.