mal di testa
- sbalzi vegetativi
- Pressione arteriosa
- Infiammazioni
- Tumori
- Ecc.
Quindi, se non dovesse indicare qualche indizio a cause interne di assoluta predominanza, come avviene di solito, il primo trattamento è chiropratica. Non patite!!
Consigli comportamentali
Una vita sana e regolare aiuta a prevenire il mal di testa, soprattutto se si è già predisposti a questo disturbo.
In particolare, riveste molta importanza la gestione della propria giornata: un riposo notturno soddisfacente e dalla durata proporzionata alle nostre effettive esigenze (mediamente sulle 8 ore di sonno) permette di affrontare la giornata in modo positivo e rilassato. Bisogna rispettare orari regolari di addormentamento e di sveglia, così da regolare in modo giusto l’orologio biologico interno. Dormire troppo o troppo poco rispetto alle proprie esigenze, infatti, è un fattore che influisce sui ritmi biologici, alterando la produzione ormonale e, in generale, tutto l’equilibrio dell’organismo. Condizione che può condurre facilmente ad un attacco di mal di testa.
Molte persone, infatti, pur non denunciando un mal di testa “regolare”, presentano questo disturbo il giorno dopo l’essersi addormentate più tardi rispetto all’orario solito; vi è poi una cefalea che compare nel fine settimana, quando cambiano gli orari e le abitudini tenuti solitamente durante tutta la settimana.
Le sigarette sono nemiche delle persone affette da mal di testa: la nicotina accentua, infatti, la vasodilatazione ed il monossido di carbonio che penetra nell’organismo entra in circolo con il sangue, diminuendo l’afflusso di ossigeno a tutti i tessuti, cervello compreso.
Anche le bevande alcoliche possono scatenare il mal di testa, proprio perché l’alcol ha proprietà vasodilatatorie; per chi è già sofferente di cefalea, può bastare anche solo una modica quantità di alcol, per cui è consigliabile astenersi completamente dall’assunzione di alcol, anche se durante certe occasioni si può essere tentati di “fare uno strappo alla regola”.
Diverso il caso di quei mal di testa dovuti ai postumi di una ubriacatura, disturbo che si presenta, in genere, il giorno dopo: i metodi classici per “smaltire la sbornia” (bere caffè, correre, mangiare miele) possono persino peggiorare il mal di testa; la cosa migliore è rilassarsi e aspettare che passi, dato che ci penserà autonomamente il fegato a rimediare alla situazione (quest’organo è in grado di smaltire mediamente 0,15 grammi di alcol per ogni chilo corporeo).