Velocità di cammino e sopravvivenza negli anziani
Velocità di cammino e sopravvivenza negli anziani(JAMA - Journal of the American Medical Association)
Tra le tante variabili considerate per valutare l’aspettativa di vita adesso è stata inserita anche la velocità del cammino: 35.000 anziani (massimamente donne, età media 74 anni) sono stati studiati in merito alla distanza percorsa (2-6 metri) e al tempo impiegato a percorrerla (5-11 secondi per completare 6 metri).Nel follow-up, che è durato fino ad un massimo di 15 anni, si sono verificati 18.000 decessi.
E' stata notata una relazione significativa tra la velocità del cammino e la sopravvivenza a 10 anni, soprattutto per i soggetti di età superiore a 75 anni: la sopravvivenza a 10 anni è risultata aumentata di circa il 12% per ogni aumento di 10 cm/secondo nella velocità di cammino.Il valore predittivo della velocità di cammino è risultato accurato come il valore predittivo di età, sesso, peso, abitudine al fumo, pressione sanguigna, eventuali ospedalizzazioni.
Il commento a questo articolo:La valutazione della velocità di cammino è un parametro facilmente controllabile ed altrettanto valido che parametri più complessi: i soggetti che percorrono 6 metri in 10 secondi possiedono un rischio di mortalità circa tre volte inferiore rispetto a quelli che camminano più lentamente.Come questo dato possa essere tradotto nella pratica clinica è ancora da stabilirsi, ma indubbiamente occorre spronare gli anziani a muoversi, e possibilmente non a velocità di lumache.
Bibliografia: Studenski S et al. Gait speed and survival in older adults. JAMA 2011 Jan 5; 305:50