Denti devitalizzati, non sono cadaveri?
L’azione di devitalizzazione consiste in prendere un dente malato o danneggiato, sottoporlo a trapanazione e pulitura, eliminazione di vasi e nervi fino all’apice del dente con lime canalari. Dopo tale operazione un dente non ha più alcuna connessione vitale con il resto del corpo, non viene più alimentato e non ha più alcuna comunicazione con il sistema nervoso. A quel punto è diventato un corpo estraneo, ma non solo.
Un dente devitalizzato staccato da resto del corpo è un pezzo di tessuto morto, e quindi la definizione di cadavere nei suoi confronti è appropriata. Come un cadavere è inevitabilmente soggetto a decomposizione. Essendo incistato nel corpo lo avvelenerà con le tossine della decomposizione. E queste tossine sono incredibilmente velenose ancora di più di quelle prodotte da qualsiasi cibo indigerito o indigeribile che possiamo mangiare.
Dato che nell’articolo linkato ha scritto: Questo topic fatelo girare ovunque che bisogna fermare queste “mode” che non hanno nulla di scientifico, mi sembra corretto dare qualche chiarimento.
Non so se quanto affermato come privo di scientificità (a quale “scienza” si riferisce poi? A quella dei vaccini, della chemioterapia, ecc.) sia dettato dalla malafede o dall’ignoranza, credo che sia la seconda, guarda allora questa immagine, può darti un’idea degli abitanti di un dente devitalizzato:
Qui l’articolo da dove è stata tratta questa immagine:
Come un dente devitalizzato può rovinare una vita