A proposito dei recenti vaccini ritirati e della libertà vaccinale
In questi giorni ho ricevuto la seguente email:
“Egregio dottore, ho appena letto del ritiro da parte di alcun Stati del vaccino Esavalente Infanrix Hexa prodotto da GlaxoSmithKline. Domani, vado a firmare un non meglio identificato documento (al momento), presso il distretto sanitario per non vaccinare il mio secondo bambino di 2 mesi. Cosa già fatta per suo fratello, che ha due anni ed è meravigliosamente sano, vispo ed intelligente.
Io e mia moglie ci riteniamo fortunati ad abitare in Veneto, dove l’obbligo alla vaccinazione è stato abolito nel gennaio 2008, in quanto profondamente convinti che il non sapere se i nostri figli erano o meno immunologicamente deboli oppure allergici, anche solo ad un componente dei vaccini, non ci avrebbe fatto dormire. All’inizio abbiamo vagliato anche opinioni pro-vaccini, ma ci sono sembrate "da lavaggio del cervello":
- “Sono sicuri. lo dice il Ministero!”.
- “E se poi si ammala, come vi sentireste da genitori?”.
- “Con i vaccini sono diminuite le malattie per le quali sono stati usati!”.
- “Con tutti gli immigrati che arrivano in Italia clandestinamente, chissà cosa portano da noi!”.
È di oggi la notizia del ritiro di 2.300.000 dosi potenzialmente pericolose del vaccino anti-influenzale ............ 2.300.000 dosi!!!
Mio suocero, ogni anno si inocula il vaccino anti-influenzale e ogni anno, puntualmente, becca l’influenza; al contrario di mia suocera che di farsi il vaccino non ci pensa nemmeno!
Quando il distretto chiama me o mia moglie per i vaccini dei figli, la persona al telefono (sempre la stessa responsabile), ci chiede perché non vacciniamo i bambini e ci dice che abbiamo notizie sbagliate o peggio false! Ci chiede sempre chi è il nostro Pediatra e se è stato lui a consigliarci di non vaccinare. La rassicuriamo sempre che il nostro Pediatra è allineato con il Ministero e che i vaccini ce li propone continuamente ...... Noi facciamo sempre i nomi dei Dr. Gava e Serravalle, come fonti di notizie e non ci sembra che finora nessuno vi abbia denunciati per procurato allarme!!
L’ASL di Rimini premia i medici con 3.000 Euro se raggiungono una certa quota di vaccinati .....
Nel nostro bel Paese le menti che non seguono come caproni la corrente sono veramente poche. Quando dico a colleghi o conoscenti che i miei figli non sono vaccinati vengo guardato come un matto che mette a repentaglio la salute dei propri bambini. Noi andiamo per la nostra strada. Il tempo ci dirà se abbiamo fatto la cosa giusta, ma in cuore sentiamo di si!
All’intelligenza il buon Dio ha posto dei limiti, alla stupidità no.
Un saluto affettuoso, F. T.”.
A parte il fatto che non escluso che prima o poi troveranno il modo di creare qualche difficoltà al Dr. Serravalle e al sottoscritto, è sempre simpatico leggere le testimonianze della gente come questa: “Mio suocero, ogni anno si inocula il vaccino anti-influenzale e ogni anno, puntualmente, becca l’influenza; al contrario di mia suocera che di farsi il vaccino non ci pensa nemmeno!”.
I vaccini godono di una buona fama, perché una volta venivano considerati dei veri e propri salvavita ed è difficile cambiare le convinzioni delle persone. Infatti, in base alla mia esperienza, credo che oggi le principali spinte a vaccinare vengano da due diverse forze: la paura dei genitori e l’insistenza dei nonni.
Davanti alle convinzioni profondamente radicate di alcuni nonni che i vaccini fanno bene, tutte le nostre conoscenze scientifiche sui danni vaccinali sono carta straccia e non vengono minimamente considerate da loro!
E la paura di uno o entrambi i genitori?
Nei convegni sugli effetti dei vaccini in cui ogni tanto mi capita di parlare, dopo 4 ore di conferenza e circa 150 slide, c’è sempre qualcuno che mi chiede che vaccini può fare al figlio o quanto deve ancora attendere per poterlo vaccinare con la certezza di non avere danni. E questo perché ci hanno fatto un tale lavaggio di cervello inculcandoci talmente tanta paura che molti (ma non i genitori della lettera suddetta) non pensano neppure che oggi in Italia si possa allevare in salute un bambino senza vaccini, cioè senza farmaci. Abbiamo paura che senza una tale protezione si ammalerà!, mentre è vero esattamente l’opposto.
Per quanto riguarda poi la sicurezza dei vaccini pediatrici, ogni tanto, come in questi giorni, si scopre qualche pericolo svelatoci dall’Industria Farmaceutica. Ne sono un brutto esempio i due casi di ritiro immediato (in 19 Paesi esteri ma non in Italia, almeno sino ad ora) di alcuni lotti del vaccino Esavalente Infanrix Hexa della ditta GlaxoSmithKline (lo stesso che continuano a ricevere i nostri figli) e il ritiro altrettanto immediato, solo in Italia per ora, di 4 vaccini influenzali della ditta Novartis.
Forse nessuno li ha mai contati, ma sono veramente tanti i vaccini ritirati, modificati e qualche volta poi anche reintrodotti nel mercato farmaceutico. Il più delle volte all’opinione pubblica non viene detta la vera motivazione che ha indotto questo presa di posizione della Ditta Farmaceutica o di qualche Organo controllore, ma quasi sempre si tratta di danni gravi (in alcuni casi addirittura mortali).
Il vero elenco di questi casi è impossibile da stilare, perché molte volte un vaccino viene ritirato dal commercio solo per breve tempo e poi, silenziosamente, viene reinserito nei canali di commercializzazione.
Quelli che seguono sono i dati di cui sono venuto a conoscenza, ma chissà di quanti altri casi non sappiamo e non sapremo mai nulla. Comunque, tutti questi dati sono stati resi noti dopo che i vari vaccini incriminati erano già stati commercializzati.
Alla luce anche di questi dati, noi genitori possiamo veramente stare tranquilli per l’affidabilità e la sicurezza dei vacciniche permettiamo vengano inoculati nei nostri figli?
Infine, non dimentichiamo che i vaccini sono pericolosi perché possono contenere svariate sostanze: virus vivi o morti, batteri, parti di DNA, frazioni antigeniche, tossine, proteine eterologhe, prioni, antibiotici, mercurio, fenolo, alluminio, formaldeide, fenossietanolo, oli e innumerevoli nuovi composti ad azione conservante o adiuvante, nanoparticelle e chissà cos’altro. Come possiamo pensare veramente che ciò non sia dannoso quando viene inoculato in un neonato?
Mi auguro di cuore che il Lettore (e io mi unisco silenziosamente e timidamente a lui) appartenga al gruppo di persone alle quali il buon Dio ha posto un limite massimo di intelligenza … ma se anche abbiamo un certo grado di stupidità, cerchiamo almeno di non usarlo per vaccinare i nostri figli!
Bibliografia
1) Ferla A. Vaccini: Novartis ammette responsabilità. Donna vaccinata prima dello stop: 'ho febbre e dolori ovunque'
2) Gava R. L’influenza suina A/H1N1 e i pericoli della vaccinazione antinfluenzale. Criteri scientifici di orientamento. Macro Edizioni & Edizioni Salus Infirmorum, Padova, 2009
3) Gava R. La Sindrome Influenzale in bambini e adulti, Edizioni Salus Infirmorum, Padova, 2a ed., 2012
4) Gava R. Le Vaccinazioni Pediatriche. Revisione delle conoscenze scientifiche. Edizioni Salus Infirmorum, Padova, 2a ed. 1a rist., 2010
5) Gava R. Pericoloesavalente: vaccino ritirato
6) Gava R. Verso una nuova Medicina, Edizioni Salus Infirmorum, Padova, 3a ed., 2009
7) Gava R. Vincere lo stress quotidiano, Edizioni Salus Infirmorum, Padova, 2012
8) Gava R., Serravalle E. Vaccinare contro il Papillomavirus? Quello che dobbiamo sapere prima di decidere, Edizioni Salus Infirmorum, Padova, 2a ed., 2009
9) Gava R., Serravalle E. Vaccinare contro il Tetano?, Edizioni Salus Infirmorum, 2a ed., Padova, 2011
10) Mengano V. Influenza e Omeopatia. Una possibilità terapeutica in più, Edizioni Salus Infirmorum, Padova, 2009
11) Ravizza S,. Giallo sul ritiro dei vaccini. Dati segreti per settimane
12) Redazione InformaSalus.it. Vaccini Novartis: disposto divieto immediato
13) www.slobodavockovani.sk/news/sukl-nariadil-stiahnutie-vyrobnej-davky-hexavakciny-infanrix-hexa-kvoli-mikrobialnej-kontaminacii
14) www.sukl.sk/buxus/docs/Inspekcia/PostregistracnaKontrola/Mimoriadne_oznamy/Rozhodnutie_Infanrix121007.pdf
di Roberto Gava (© Informasalus.it)