rischi e effetti collaterali delle statine
"Dottò, teng'o polistirolo! C'amm'a fa?"
" In genere, niente di farmacologico! In casi singoli e specifici, la cosiddetta prevenzione secondaria (pregressa malattia cardio-vascolare o segni oggettivi di arteriosclerosi) esiste ancora l'indicazione per la terapia con una statina (pravastatina, simvastatina) . Si tratta di una piccola parte di pazienti in confronto della massa con l'aumento del colesterolo."
rischi e effetti collaterali delle statine
Estratto da:
UN MEDICINALE SU DUE E' INUTILE, A VOLTE DANNOSO
Interessante a questo punto è però, che un beneficio del semplice abbassamento del colesterolo nel sangue con medicamenti non si è mai potuto evidenziare con studi scientifici seri. Hanno comunque effetti positivi i medicamenti di ultima generazione: le cosiddette Statine, i quali sembrano però svolgere la loro funzione protettiva non riducendo il tasso ematico del colesterolo, bensì interagendo con l'endotelio dei vasi in modo diretto. Agiscono quindi da antiossidanti specifici piuttosto da riduttori del contenuto ematica del colesterolo!
La pubblicità, che vorrebbe suggerire il beneficio indiscusso per chiunque avesse la colesterolemia eccessiva, di abbassarla è quindi una grande menzogna!
Un dato, che ancora di più dimostra l'assurdità dell'uso indiscriminato delle Statine e la consapevolezza che:
- nella cosiddetta prevenzione primaria ( riduzione di mortalità per infarto, morte cardiaca istantanea o dovuta comunque all'insorgere di una malattia cardio-vascolare) un beneficio della terapia con Statine non esiste!
- nella cosiddetta prevenzione secondaria (mortalità post evento cardio-vascolare) la NNT (number needed to treat = numero di pazienti trattati per 5 anni per evitare un evento con esito mortale ) si aggira su 67 !
Ergo: un effetto terapeutico delle Statine è stato dimostrato, bensì d'entità piuttosto ridotta in soggetti nell'ambito della prevenzione secondaria.
Inoltre hanno il rischio di causare la "rabdomiolisi" , disfacimento della muscolatura fino alla morte, e non solo il "Lipobay", che in seguito fu tolto dal mercato.