La Sindrome Influenzale in Bambini e Adulti
- l’influenza si manifesta quando noi siamo immunologicamente deboli e comunque per il nostro organismo non è negativo ammalarsi (se non si trova in una condizione immunitaria eccessivamente precaria), perché la battaglia contro i germi stimola e rafforza il nostro sistema immunitario proprio quando è debole (meglio ancora, ovviamente, sarebbe averlo sempre forte e quindi non bisognoso di ammalarsi);
- la vaccinazione antinfluenzale è inefficace e potenzialmente pericolosa per tutti, ma in particolare per i bambini piccoli e per gli anziani e cioè proprio per le due categorie che sono maggiormente considerate a rischio e quindi più pressate dal nostro Ministero affinché si vaccinino;
- la vera prevenzione non è quella di proteggerci contro 1-2-5-10 virus o batteri, perché le leggi immutabili della Biologia insegnano che i germi si modificano per adattarsi all’ambiente e quanto più l’ambiente è negativo per loro, tanto più essi sono stressati a modificarsi e a diventare aggressivi e rapidamente patogeni;
- la vera prevenzione è quella di aumentare le nostre difese aspecifiche contro tutti i germi (batteri, virus, funghi, micoplasmi) in modo da essere capaci a convivere con essi senza esserne disturbati, ma godendo invece del loro aiuto (la nostra vita personale e anche quella genericamente di tutti gli animali non sarebbe assolutamente possibile sul nostro pianeta se non ci fossero i germi);
- oggi abbiamo tutte le conoscenze e le possibilità per prevenire, diagnosticare e curare le debolezze immunitarie in modo non farmacologico (i farmaci sono sempre sintomatici, cioè nascondono solo i sintomi), ma per farlo dobbiamo apprendere, diffondere e praticare un modo più corretto di vita, un modus vivendi veramente a dimensione d’uomo;
- tra tutti i trattamenti capaci di potenziare in modo duraturo le difese aspecifiche contro le malattie, e quindi anche contro quelle infettive, il più potente è il trattamento omeopatico oppure anche quello microbiologico
È palese che ogni patologia, anche se apparentemente lieve, deve avere la supervisione di un medico, sia per formulare una giusta diagnosi che per approvare il trattamento più corretto; oggi ci si trova in una condizione sociale di relativa emergenza sanitaria, perché sembra che la Medicina, da sempre intesa come un insieme di Scienza, Arte e Missione, attualmente venga sempre più sostituita da una Medicina intesa e praticata solo per Guadagno, Potere e Difesa personale.
Oggi, cioè, si corre il rischio di incappare in alcuni medici che praticano quella che viene ormai diffusamente chiamata Medicina Difensiva, una Medicina impostata per proteggere se stessi e non i propri pazienti, perché si tende a non dire o fare quello che è utile per il paziente per non sottoporre se stessi a qualche sacrificio o piccolo rischio (oggi il medico rischia quando non segue le Linee-Guida ufficiali, che non sempre sono per il bene del singolo, ma talvolta rispondono a giochi commerciali dell’Industria Farmaceutica che, come sappiamo, spesso arriva a influenzare pesantemente le politiche sanitarie di un Paese).
In questo contesto sociale, pertanto, sembra che la soluzione sia solo quella di rendere le persone sempre più consapevoli di quello che è il comportamento o la via migliore per raggiungere e per mantenere la salute.
La Consapevolezza però scaturisce dalla Conoscenza, alla quale chiunque è invitato ad arrivare raccogliendo tutte le informazioni disponibili prima di prendere decisioni serie per se e la sua prole, valutando bene il succo delle informazioni, se sono utili o tendenziose o pura pubblicità.
Per approfondire l'argomento è consigliato il libro del collega Roberto Gava: La Sindrome Influenzale in Bambini e Adulti