Postura e occlusione
Spesse volte si presentano pazienti con dolori e tensioni del rachide nell'ambito di una postura alterata, i cui disturbi solo difficilmente reagiscono a una terapia chiropratica ed osteopatica.
Approfondendo la diagnostica e volendo svelare le cause di tale ostacolo alla terapia, si scoprono in genere alterazione a livello dell'occlusione dentale di diverso tipo e gravità.
Qui voglio fare riferimento a un tipo di malocclusione, che è tipico per il soggetto adulto - anziano, reduce di una vita da masticatore accanito o addirittura di bruxismo ( serramento dei denti sopratutto durante la notte con movimenti di macina da mulino ). Nella bocca di queste persone i denti posteriori sono di altezza ridotte (dimensione verticale ) con la conseguenza dello spostamento della mandibola in dietro e la creazione di una sovraocclusione anteriore, cioè copertura di vario grado dei denti inferiori ad opera dei denti superiori, talvolta con apertura in avanti e torsione di singoli denti.
Questo tipo di malocclusione reca tensioni nella la rete muscolo - fasciale della colonna cervicale con spostamento in avanti della testa e forti tensioni a livello delle spalle e della schiena, accompagnato talvolta da vertigini ed instabilità, mal di testa e quant'altro.
Una terapia di assestamento è di assoluta importanza e deve essere rivolta a ripristinare in modo graduale dei rapporti occlusionali tollerabili. Si tende in genere di aumentare la dimensione verticale posteriore inizialmente interponendo degli spessori in forma di bite per arrivare dopo mesi di adattamento a una conclusione stabile alzando i denti in modo definitivo. In caso di bruxismo a causa di stress emozionale può essere utile iniziare il percorso con dei bite morbidi oppure sfruttando gli attivatori della Dentosofia.
Avverto spesso incredulità da parte di questi pazienti, che sono andati avanti per tanti anni con l'alterazione dei denti senza sentire alcuno svantaggio nella masticazione, ed è essa, a cui la persona non istruita attribuisce il ruolo dei denti. Che invece l'occlusione riveste l'importanza di uno dei recettori principali, che dominano la postura ed influisce in maniera notevole il sistema nervoso vegetativo, non è assolutamente chiaro alla gente comune. Se ora gli viene spiegato, che appunto l'alterazione di questa dinamica influenzi gravemente la loro patologia ortopedico - posturale, è difficilmente da trasmettere e pare piuttosto alquanto astratto.
C'è sempre da imparare e innanzitutto "l'apertura mentale non significa essere una conseguenza di una frattura del cranio" ma una necessità di aggiornamento e aggiustamento delle condizioni della vita!