Interventi a livelli dei recettori - da concordare con la postura
Caso eclatante di terapia sbagliata dall’ optometrista
La signora anziana, che ho in riprogrammazione da un anno e davvero stava bene e che clinicamente aveva superato tutti i suoi difetti e dolori passati, fu mandata dal oculista specializzato in optometria per migliorare un lieve difetto di convergenza rimasto e restio. Lui costruì degli occhiali con lenti particolari e fece fare tutta una serie di esercizi.
Già nel primo controllo 8 settimane fa, io potei constatare, che alcuni test posturologici risultavano peggio di prima in presenza dell’occhiale. Ci si accordò per mantenere gli occhiali (1000.- ) sperando che si trattasse di una mancanza di adattamento e con il tempo la statica si potesse modificare.
Oggi la paziente si ripresenta purtroppo tardi con dolori da diverse settimane, con un peggioramento totale delle misure e con le scarpe – comprate 3 mesi fa - consumate come si vede nelle foto. Da quando si trova in riprogrammazione le sue scarpe non si erano consumate, e guardate ora!!
Questo è un caso eclatante di una terapia invadente e monofocale senza riguardo per il sistema della postura, assolutamente sdegno per chi pretende di occuparsi di posturologia.
Conclusione: interventi a livelli dei recettori della postura e quindi degli occhi, dei piedi e della bocca sono da fare da chi ha la visione per la totalità del corpo e sia consapevole, che il suo input tramite occhiali, solette o apparecchio per i denti abbia delle ripercussioni su tutta la stabilità del corpo e sulla sua postura. Nel caso di non completo assorbimento dell’impatto, il corpo si adatterà e svilupperà deformazioni varie che a lungo andare lo rovineranno.