La RIPROGRAMMAZIONE POSTURALE – scienza di ripristino del coordinamento del fisico e i suoi tempi dovuti
Per chi già segue questo approccio cosi magnifico ed efficace del riordino della postura e del coordinamento globale sa che è il cervello a creare e a governare i meccanismi che ci permettono di stare in piedi, di essere allineati, di avere tutta l’energia possibile a disposizione per svolgere le nostre funzioni vitali senza perderne una parte per puntellarci con atteggiamenti contratti vari, e a resistere senza sforzo alcuno alle sollecitazioni della forza di gravità e alle varie cinetiche ambientali che ci allontanano da un equilibrio costante.
Sappiamo altresì che il cervello, il computer di controllo, ha bisogno di dati esterni ed interni per potersi mettere in rapporto con le forze suddette.
Ed ecco che entrano in gioco i recettori, le antenne che inviano questi dati al computer.
Dopo 60 anni di studi scientifici in merito si è stabilito che sono appunto gli occhi, i piedi, l’occlusione dentale , la pelle, le articolazioni , l’apparato dell’equilibrio dell’orecchio e tanti altri gli ingressi per le informazioni necessari.
Se notiamo un incongruenza di postura, dell’allineamento, del coordinamento globale sono questi recettori responsabili per un invio di dati contorti perché evidentemente non in grado di ricopiare un immagine nitido e reale del mondo con cui ci troviamo connessi.
La RIPROGRAMMAZIONE POSTURALE interviene sulle condizioni fisiche cercando di ripristinare una corretta funzione dei recettori nel loro insieme.
La conseguenza del trattamento è che il cervello, il computer, riceve un riordinamento nuovo, una sovrascrizione delle memorie precedenti e comincia ad elaborare questi dati, dando impulsi diversi rispetto a quelli di prima.
Il fisico comincia istantaneamente a cambiare l’assetto, cambia la tensione delle fasce muscolari e permette a muscoli e articolazioni a svolgere le loro funzioni con meno stress, più efficacia, meno contorti, e dal punto di vista soggettivo meno doloranti. Parallelamente il sistema nervoso lavora con più sintonia, governa gli attuatori periferici con la massima esattezza.
Tutto questo subito !!
Ora, deve essere chiaro che il programma informatico nuovo incontra un fisico datato, uno più uno meno! E questa struttura possiede una sua rigidità , delle memorie secondarie acquisite con la vita, i traumatismi subiti e soprattutto con il disallineamento dominante precedente.
CI VUOLE TEMPO !!
La perfezione indotta al computer si esprime fin dall’inizio in atteggiamenti e movimenti più affini ma per rilassare fasce e muscoli contratti da una vita e per riposizionare una colonna vertebrale inarcuata, ginocchia vare o valghe, una cervicale di piombo ecc c’è da considerare il tempo dovuto, nel soggetto anziano anche anni.
PAZIENZA E CONTINUITA’ sono indispensabili per chi vuole sottoporsi all’opportunità di ricrearsi, di ringiovanire i propri tessuti, di togliersi di dosso una carrozza di fasce e muscoli induriti, di riacquisire movimenti coordinati fini.
Di particolare importanza è che il dolore, fenomeno che convince il paziente a richiedere aiuto, spesse volte sparisce in poco tempo perché già un inizio di ricalibrazione riduce le tensioni di qualche grado e con ciò i fastidi associati.
E’ da sottolineare che in quel momento non bisogna interrompere l’approccio perché una memoria che può rimanere in seguito per tutta la vita si crea molto più tardi.
Dall’altro canto anche nel caso di una permanenza iniziale di un dolore protratto importante continuare per cercare la perfezione e attendere il successo !!
La RIPROGRAMMAZIONE POSTURALE è l’intervento più globale possibile per riaggiustare alterazioni funzionali del rachide ed errori del coordinamento neurologico e supera quindi le opportunità che offrono terapie ortopediche e manuali.