Uno degli squilibri posturali con maggior ripercussioni tardive è la posizione anteriore della testa. 

Oggettivamente cade il piombo del lobulo dell'orecchio sull'avampiede piuttosto che sul malleolo. La malposizione si accompagna ad iperlordosi della cervicale, cifosi della toracica, iperlordosi della lombare, inclinazione anteriore del bacino. 

Le cause deducibili sono in prima linea due:

- il volume ed il peso dell'addome ( pancia a tambura della Medicina di Mayr ) o comunque lo squilibrio fra massa addominale e forza vitale di sostenerla ad opera dell'apparato muscolo - scheletrico.

- il difetto dell'occlusione mandibolare di classe II, cioè l'iperocclusione con morso basso, instauratosi in età infantile in seguito a costituzione linfatica, ipertrofia delle tonsille e delle adenoidi, alimentazione contraria alle esigenze.

Un fenomeno di base della malocclusione di classe II è la spinta della lingua contro i denti superiori, promuovendo innanzitutto durante la deglutizione il loro avanzamento e la creazione della sopraocclusione con il tipico retrognatismo - mento sfuggente e mascella anteriore. E' quindi questa cosiddetta deglutizione atipica corresponsabile della migrazione anteriore dei denti superiori con il seguito della posizione anteriore della testa. 

I disturbi somatici, che si evidenziano in età adulta riguardano tutti i livelli del rachide:

- sintomi di ridotta circolazione sanguina della testa quali vertigini, acufeni ecc

- dolori cervicali

- tensioni muscolari del cingolo scapolare e delle spalle, che a loro volta si trovano in posizione anteriore 

- lombalgie e discopatie lombari e sacro - iliache 

- alterazione della motilità diaframmatica con disturbi cardio- polmonari. 

La miglior terapia consiste nel trattamento dell'adolescente con approccio:

- chiropratico - posturologico 

- costituzionale - della diatesi linfatica

- ortodontico, esercizi per normalizzare la posizione della punta della lingua. 

- sull'alimentazione e sulla cultura dell'apporto nutritizio 

La terapia dell'adulto segue sostanzialmente agli  stessi presupposti. 

Qui si associa la mobilizzazione chiropratica alla riprogrammazione posturale e l'insegnamento di un adatto atteggiamento dell'alimentazione in base ai principi della Medicina di Mayr. Effetto veloce e profondo promette la terapia intensiva di Mayr, la cosiddetta "Cura di Mayr", che consiste in un digiuno modificato e reso sostenibile per l'individuo in questione con la costituzione, la sua forza vitale, le sue necessità.