L'inconscio contrario - non è prevista la guarigione
Arriva la signora anziana con un artrite reumatoide in fase di esacerbazione. La malattia sarebbe stata silente per tanti anni ma ora all' improvviso è scoppiata.
L'anamnesi approfondita e la prima visita porta in evidenza un focolaio significante, un dente cancrenoso in stato di sfacelo. Le spiego il nesso fra gli eventi, la indirizzo a un collega odontoiatrico di spicco, e lei sembra contenta e compresa.
Torna in seguito per raccontarmi, che la cura del dentista non facesse per lei, fosse poco chiara, troppo impegnativa e quant'altro. Una telefonata con il collega appura tutto il contrario, la situazione è chiarissima, da ricuperare con tempestività e da risolvere in modo abbastanza facile e con pochi costi.
Ma la signora ormai rifiuta di andare avanti.
Come mai questo cambio brusco di atteggiamento? Cosa è successo davvero?
La riposta è: non è successo niente di nuovo.
La signora mi spiega, che non era riuscita a seguire le spiegazioni del dentista, perché non aveva messo l'apparecchio dell'udito. Il marito, che potrebbe essere stato d'aiuto, fu ordinato, di rimanere nella sala d'attesa.
Ecco la verità! Ma come mai questa concatenazione malsana di comportamenti??
Perché la signora era già partita con il presupposto di non cambiare niente! Ma sarà scema?? Non affatto. Tutta la decisione fu presa nell'inconscio, dominato del preconcetto della malata, che vive in modo fatalistico, ed è presa dalla convinzione, che per lei tanto non ci sia niente da fare, o che tutto sia inutile.
Questo è un bel esempio quanto l'inconscio ci possa fare brutti scherzi e guarire si può solo, se anche l'anima è d'accordo.
Ognuno ha il suo orizzonte e le sue capacità di vivere e di cogliere l'essenziale. Chi non ce l'ha, non ce l'ha! Non si può trasmettere, piuttosto muore.
Temi d'approfondimento :