Il colesterolo – sono le uova?? No – sono gli zuccheri !
Tutti parlano di colesterolo e in genere ne sanno quanto del polistirolo.
E’ diventato uso comune di attribuire al colesterolo tutte le colpe per le malattie vascolari e le dite farmaceutiche stanno guadagnando cifre astronomiche vendendo le statine e alti farmaci per abbassarlo nel sangue.
Vengono proposti concetti semplicistici e sbagliati, sia sul ruolo del colesterolo nel corpo umano, dei suoi presunti effetti malefici e soprattutto sulle sue origini o vie di entrata nel corpo.
Andiamo con ordine:
Il colesterolo svolge funzioni importantissimi per il mantenimento della vita:
- è la base per la sintesi di tanti ormoni, quelli sessuali e surrenali, quindi sostanze di prima necessità per la sopravvivenza
- il colesterolo è la sostanza chiave all’interno delle membrane cellulari, strutture che garantiscono l’esistenza delle cellule, del loro nucleo e degli organuli cellulari interni, quindi il cuore del funzionamento dell’organismo
- è una delle sostanze che costituiscono la bile, liquido elementare nella digestione e nell’espulsione di tossine elaborate dal fegato.
-Il colesterolo è essenziale per lo sviluppo embrionale
- Il colesterolo è essenziale per la sintesi della vitamina D operata dall'azione dei raggi ultravioletti sulla cute
Il contenuto di colesterolo dell'organismo umano è di circa 150 g. Viene sintetizzato dalle cellule soprattutto del fegato a seconda delle necessità dell’organismo. Una piccola parte (massimo 0,5 g) arriva anche per via alimentare, il cui assorbimento è regolato altrettanto dalle necessità a monte e viene bloccato qualora la concentrazione cellulare fosse sufficiente.
La sintesi del colesterolo avviene da un suo precursore, l’Acetil-CoA che è la sostanza chiave e centrale di tutti i metabolismi, e cioè dei glucidi, delle proteine e dei grassi.
L’informazione più importante e meno conosciuta da chi parla per parlare è che il meccanismo più efficace per generare l’Acetil-CoA è la glicolisi degli zuccheri. Trattasi nella glicolisi di una di due vie per smaltire gli zuccheri introdotti dall’esterno: una è appunto la glicolisi che trova la sua attuazione in condizioni anaerobiche ( mancanza di ossigeno) oppure quando l’apporto di zuccheri è esagerato per poter essere smaltito dall’altra via metabolica, la fosforilazione ossidativa nei mitocondri, che è la via maestra di creazione di energia, scelta in condizioni aerobiche. I mitocondri in condizioni ottimali usano i grassi per la sintesi di ATP (energia) ma possono anche utilizzare i glucidi. La glicolisi quindi è una strategia secondaria di approvvigionamento energetico e possiede diversi inconvenienti e dannosi per il sistema. In caso di apporto esagerato di zuccheri come è tipico nell’alimentazione moderna o del cibo spazzatura o della Dieta Mediterranea con le sue masse di carboidrati da pasta, pane, legumi e cereali il sistema metabolico è costretto di attuare la via secondaria della glicolisi e crea appunto tanta l’Acetil-CoA, precursore di ulteriori smaltimenti come a.e. la sintesi del colesterolo.
Parallelamente è l'insulina, secreta e tenuta a livelli alti in seguito all'assunzione di zuccheri e amidi, che stimola l'enzima epatico HMG - CoA - Reduttasi che aiuta a generare il colesterolo. E' questo il passo inibito dalle statine, usate generalmente per bloccarne la sintesi.
Ecco ci siamo e abbiamo capito che sono gli zuccheri a generare il colesterolo e non le uova, il grasso e la carne!
Poi certo, dipende dalla concentrazione del colesterolo a livello cellulare, quale sia la sua futura destinazione. Essa dipende dalla collaborazione delle diverse lipoproteine (VLDL, LDL, HDL) se il colesterolo viene convogliato verso l’utilizzo nelle cellule muscolari o nervose, se viene reindirizzato verso l fegato o se rimane nel circolo ematico, dove può succedere, che incontra dei radicali liberi ( sostanze avvide e distruttive di varia origine quali fumo, denti marci, metalli tossici e anche la via della glicolisi stessa che li genera a scapito degli stessi mitocondri che ne soffrono) che lo ossidano e nella forma ossidata può dare noia all’endotelio dei vasi.
Comunque abbiamo capito una volta per sempre: non sono le uova !!!